Siamo buffi
Soprattutto quando si hanno addosso gli occhi di metà Sketchin!

Soprattutto quando si hanno addosso gli occhi di metà Sketchin!
Oggi sono passati altri due designer in Sketchin per un secondo giro di colloqui, questa volta con Luca ed Alessandro per poi passare qualche minuto con noi per conoscerci.
La prima cosa che mi torna alla mente è stato il mio colloquio di 1 anno e mezzo fa, dove, causa un rarissimo allineamento astrale, sono stato intervistato solo da Cesare e Marco — dicesi anche botta di culo. Le stesse tensioni che ho provato le ho viste amplificate sui due malcapitati che sono passati questa mattina.
Quando siamo colloquiati è un attimo che diventiamo buffi
Siamo buffi perché in quel momento il corpo ci tradisce, indipendentemente dalla professionalità e competenze. Siamo buffi quando parliamo perché convinti che la persona che Sketchin stia cercando non sia proprio la nostra. Siamo buffi perché sottovalutiamo che in Sketchin le persone vengono assunte per la loro attitudine prima delle loro skills.
Mi piace osservare questi comportamenti nelle persone perché danno un senso diverso alle loro parole; allo stesso tempo il corpo racconta il vero lato di ognuno di noi. Una voce tremolante può nascondere diverse emozioni ed essere etichettata come insicura; un movimento rapido e magari un contatto inaspettato del candidato mettono subito sulla difensiva gli interessati; una seduta rilassata lascia intendere sicurezza ma quella mano che stringe il poggiagomiti urla aiuto.
Sono sempre convinto che dovremmo osservarci un po’ di più e capire il nostro livello di buffezza, andare a lavorarlo e comunicare meglio con gli altri.
Io mi sento ancora buffo.